Mobili da Bagno

I mobili da appoggio

I mobili più classici sono quelli da appoggio, che arrivano a terra e che si caratterizzano per una struttura robusta, grazie a cui garantiscono il massimo della solidità e della sicurezza. I mobili di appoggio coniugano la funzionalità con l’estetica e sono i più consigliati per un arredo completo e al tempo stesso sobrio, anche perché consentono di sfruttare l’intero spazio disponibile. D’altro canto, il ricorso ai mobili salva-spazio è una eventualità inevitabile nel momento in cui si ha a che fare con un bagno di dimensioni contenute; viceversa, in presenza di un ambiente più spazioso si può propendere per mobili più grandi e più capienti, o addirittura per proposte complete che comprendono pensili e armadietti.

I mobili da bagno sospesi

Stanno riscuotendo un successo sempre più rilevante i mobili bagno sospesi, così chiamati perché sembrano sospesi alla parete e non sono ancorati al pavimento. Di conseguenza, lo spazio sotto di essi viene lasciato libero. Affinché la loro installazione sia possibile e sicura, i mobili sospesi hanno bisogno di un ancoraggio, da effettuare con una barra in metallo e tasselli: non è indispensabile fare riferimento a un muro portante, ma occorre in ogni caso che la parete abbia uno spessore idoneo. Mobili di questo tipo nella maggior parte dei casi vengono adottati nei bagni in stile moderno, ma ovviamente nulla vieta di ricorrervi anche in ambienti più classici, a maggior ragione nel caso in cui la loro metratura limitata costringa a sfruttare qualsiasi angolo.

Arredo bagno per le grandi dimensioni

Quando il bagno non dà problemi di spazio perché si contraddistingue per una superficie molto estesa si può rivolgere la propria attenzione verso i mobili grandi: sul mercato si possono trovare soluzioni la cui capienza può addirittura essere paragonata a quella di un guardaroba. In molti casi i mobili di questo tipo presentano da una parte dei pensili a giorno e dall’altra parte delle ante che li chiudono. Non è raro, poi, che si tratti di mobili sospesi, ma possono essere anche ad appoggio o a colonna. I mobili grandi trovano posto sia nei bagni padronali che nei bagni in cui non ci sono limitazioni dovute agli spazi ristretti; costituiti da ante e cassetti che si alternano a spazi aperti, possono avere da una a tre porte. Come si può intuire, la varietà di modelli tra cui scegliere è molto ampia: le diverse declinazioni prevedono, per esempio, uno o più specchi, ma anche la presenza di luci dimmerabili o direzionabili. Questo vuol dire che, a seconda delle necessità e delle abitudini personali, si ha la possibilità di regolare l’intensità dell’illuminazione o di modificare la sua direzione.

I mobili salvaspazio

Quando si opta per dei mobili salvaspazio si deve assecondare la necessità di accostare la funzionalità con l’ergonomia. Le dimensioni compatte rappresentano, come si può facilmente intuire, il punto di forza di queste soluzioni, che pur avendo ingombri ridotti possono vantare una capienza notevole, e quasi sorprendente. Il merito è della loro conformazione particolare, che comprende ante a ribalta e cassetti estraibili, ma anche scaffalature e mensole di piccole dimensioni che possono essere sfruttate a mo’ di ripiani da appoggio. Da sottolineare, infine, la praticità dei porta-asciugamani interni, che sono integrati direttamente nelle maniglie, per un arredo bagno comodo e compatto ma al tempo stesso di stile.

La scelta del lavabo

L’arredo bagno non termina solo con la scelta dei mobili, le caratteristiche del lavabo. La scelta, in questo caso, è tra un lavabo a incasso e un lavabo a semi incasso. Il primo, a sua volta, può essere di due tipi: se è fissato al di sotto della superficie del piano, si parla di un lavabo sottopiano; se, invece, i suoi bordi fuoriescono e si vanno a sovrapporre con il top del mobile, si parla di un lavabo soprapiano. Per quanto riguarda il lavabo a semi incasso, invece, esso è così denominato perché una parte è incassata dentro il piano e una parte fuoriesce a sbalzo. Esso è raccomandato in modo particolare per i bagni di dimensioni contenute, dal momento che il suo ingombro gli consente di integrarsi in qualunque ambiente. Lo stile minimalista abbraccia una notevole praticità che rende i lavabi a semi incasso decisamente apprezzati nei contesti più diversi.

Come trovare il lavabo migliore

La sobrietà del design è uno tra i tratti peculiari del lavabo, che viene progettato in modo da dare vita a un equilibrio armonioso con la rubinetteria. È chiaro che le colonne o i lavabi sospesi rappresentano la strada da percorrere nel caso in cui il lavandino non sia ospitato dal mobile bagno; tuttavia i mobili con lavabo si rivelano molto versatili e in grado di soddisfare ogni tipo di necessità. Si pensi, per esempio, al lavabo da appoggio, che è raccomandato specialmente in quei bagni che mettono in mostra uno stile contemporaneo e minimalista. Si tratta di un elemento di design che lascia all’interno del mobile una notevole quantità di spazio: mobile che, proprio per questo motivo, può essere fruito in tutta la sua interezza, a parte l’ingombro del sifone.

Quando conviene puntare su un lavabo da appoggio

Il lavabo da appoggio può essere progettato e realizzato in una grande varietà di formati: quadrato o rotondo, ma anche rettangolare o ovale. In qualsiasi caso, si è in presenza di una soluzione di design dallo stile essenziale e semplice, con linee pulite che si traducono in una resa estetica decisamente piacevole. La facilità di installazione – su un mobile, su una mensola o su un piano – è un altro punto di forza da non sottovalutare per i lavabi da appoggio, che spesso hanno dimensioni inferiori a quelle dei lavabi di altro tipo: questo è, forse, il solo potenziale difetto da tenere in considerazione, soprattutto in relazione alla praticità di utilizzo.

Il lavabo integrato nel top

Una soluzione alternativa a quelle elencate fino a questo momento è quella relativa al lavabo integrato nel top, che è privo di giunzioni e che viene creato in maniera specifica per adattarsi alla forma del piano. Questo tipo di lavabo su misura, di conseguenza, può essere personalizzato in tanti modi diversi, sia dal punto di vista dei materiali che per quel che riguarda le forme. Si tratta, comunque, di una soluzione che privilegia la resa estetica elegante rispetto ad altri fattori come la funzionalità e la capienza.

Il legno per arredare il bagno

Nel novero dei materiali per l’arredo bagno, il legno è un grande classico in grado di garantire una resa ottimale tanto sul lato estetico quanto a livello di sensazioni tattili. C’è da tenere conto che i legni di pino e di abete, che sono molto resinosi, rischiano di risentire più di altri delle escursioni termiche che si verificano di norma in bagno: tuttavia per rimediare a questo potenziale inconveniente è sufficiente adottare una finitura a olio che permette di proteggere il legno. Questo materiale di pregio è consigliato soprattutto per i bagni in stile classico; tra le altre essenze che si possono prendere in considerazione vanno ricordati il bambù, il mogano, l’eucalipto e il teak, che per altro hanno la capacità di resistere senza particolari problemi anche in ambienti che sono caratterizzati da un tasso di umidità elevato.

Il laminato

Un altro materiale a cui ricorrere per l’arredamento del bagno è il laminato: si tratta di un rivestimento il cui aspetto riproduce quello del legno che si può applicare sul tamburato e sul truciolato. Per il top del bagno è raccomandata la tipologia di laminato denominata HPL, che è anche quella di maggior pregio: la grande resistenza è il suo tratto peculiare, che le consente di sopportare sollecitazioni molto forti. Il laminato effetto decapé, invece, si lascia preferire per i mobili bagno shabby chic inseriti nei bagni in stile vintage o anticato.

Le maniglie e i sistemi di chiusura

Infine, l’ultimo aspetto a cui si deve prestare attenzione per l’arredamento di un bagno è quello relativo ai sistemi di chiusura. Tante sono le alternative a disposizione da questo punto di vista: non solo le classiche maniglie in metallo, ma anche i pomelli e i sistemi a gola. Senza dimenticare i sistemi di soft opening e di soft closing, che assicurano un movimento silenzioso e fluido al tempo stesso: grazie ad essi si può usufruire di una chiusura automatica ammortizzata e di un’estrazione totale in vari stadi. Infine, vanno menzionati i sistemi push pull, che funzionano grazie a un pistone che si trovano sopra il fusto retrostante all’anta che va semplicemente premuto.